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Il ritiro della R 1100 RT Sidecar con Gianluca.

Una galleria fotografica del ritiro in Germania del Sidecar, da parte mia e di Giangi.

E’ passato oramai un pò di tempo, e i ricordi non sono più freschi, comunque partimmo da Forlimpopoli con la Classe A di mio padre una giornata di inizio Ottobre, e alla sera per non pagare l’autostrada, ci perdemmo sui monti della Svizzera, l’auto fù quindi la nostra alcova notturna, scomoda e freddolosa, ma intima.

La mattina dopo freschi e riposati, ci fermammo a visitare la Mobec, splendida Factory Tedesca di sidecar artigianali, invero un pò cari.

Quindi una bella tirata fino al nord della Germania a Celle, per ritirare la RT presso la concessionaria BMW Baumgärtner, concessionaria gestita da un vero biker Tedesco grasso e unto (infatti ha chiuso) 

Finite le pratiche per il passaggio é oramai notte fonda, e ci fermiamo in un albergo vicino, ricordo il silenzio incredibile, durante la nostra cena, gli avventori erano pochi, ma c’era anche una famiglia con tre bambini, nonostante ciò, silenzio di tomba.

La mattina di buon’ora partiamo, e mentre uno guida il Side,  l’altro lo segue con la macchina.

Collaudo subito la stranezza di guidare questo mezzo, veramente particolare e spiazzante all’inizio.

Ricordo che il concessionario era inorridito, quando gli avevo detto di non averne mai guidato uno, e di non avere mai fatto corsi, cosa inconcepibile per un Tedesco.

Mi consiglia di non superare mai i 100 Km/h fino a che non ci avrò preso la mano con il tempo, detto e fatto, dopo pochi chilometri, anche grazie alle autostrade tedesche senza limiti di velocità, sono già a 160 Km/h.

Anche Giangi collauda il Side, e ne rimarrà così entusiasta, da farmi tornare indietro con lui un anno dopo, per acquistarne uno su base K1200LT.

Qualche problemino salta fuori, l’ammortizzatore di sterzo é scarico, e il mezzo tira un pochino da una parte, cosa che poi metterò a posto in Italia, insieme alla frizione, che un giorno penserà bene di bruciarsi.

Viaggiando di buona lena, alla sera ci fermiamo in Austria a Innsbruck, dove facciamo un bel tour in notturna della città viaggiando insieme sul Side, ammirati dalle fanciulle del posto, ma essendo felicemente sposati, non diamo confidenza.

Il giorno dopo, nel pomeriggio sono a casa, dove ci aspettano Gaetana e Sara, che danno così la prima occhiata a quello che sarà il loro futuro, passeggere sul carrozzino (anche se ogni tanto la Sara quello di Gianluca lo guida) mia figlia invece non apprezza, e si rifiuta di salire ………………..iniziamo bene.

Comunque un bell’acquisto, un giro divertente e piacevole, anche grazie all’amico Gianluca.

Peccato che l’avventura con la RT sia finita in Sicilia qualche anno dopo, dove qualcuno ha pensato bene di rubarmelo, mai avrei immaginato che si potesse portar via un esemplare unico in Italia, invece è successo.

Ma la passione oramai era tanta, sono dovuto tornare in Germania a comperarne un’altro, ma questa é un’altra storia.

Lamps, Stefano.

Foto link; RT 1100 Sidecar.