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Garmisch 2014.
La nostra Garmisch:
Il club l’aveva organizzata in stile liberty (ognuno faceva quello che voleva) e per ogni vagabondo che fosse arrivato a Garmisch una birra offerta dal club.
Il venerdì mattina iscritti sul sito, eravamo 18 e alla spicciolata siamo partiti per varie destinazioni.
I meno disorganizzati e meno vagabondi, dalle 17.00 in poi sono partiti a distanza d’ un paio d’ore con destinazione Merano.
Durante il viaggio riceviamo una telefonata di un altro disorganizzato al quale diamo appuntamento all’indomani alle 13.00 allo stand della Community (con questo fanno venti gli inscritti all’uscita).
Arrivati a Merano, non crediamo ai nostri occhi, un carosello di macchine che festeggiavano il passaggio del turno al mondiale di calcio, sventagliando il tricolore, PECCATO FOSSE QUELLO DELLA GERMANIA………
Dopo una doverosa sosta alla birreria Forst per saziare le nostre pance, ci dirigiamo all’Hotel in San Martino in Passiria.
La mattina seguente dopo un’abbondante colazione ci dirigiamo verso il passo del Rombo e fra una nuvola e l’altra raggiungiamo la cima, dove stranamente siamo accolti da un timido sole.
Dopo le foto di rito ci dirigiamo verso Seefelder Sattel e Scharnitzpass fino ad arrivare a Garmisch accompagnati da qualche goccia di pioggia.
Arrivati nella località tedesca, ci dirigiamo immediatamente al raduno Bmw, siamo accolti nello stand della Community, dove dopo la registrazione e il ritiro della maglia celebrativa, ci vengono offerti salame, grana, e vino in abbondanza. Non sazi decidiamo di farci un tradizionale Wurstel e un boccale di Birra. Passeggiando fra i vari stand finiamo in quello della Go Pro, dopo un veloce consulto decidiamo di fare un gruppo d’acquisto di ben quattro video camere! Intavoliamo un trattativa in un inglese romagnolitizzato, che dopo svariati minuti ci porta a non avere neanche ad un centesimo di sconto !!! Decidiamo che i “Crucchi” non fanno per noi, e rimandiamo l’acquisto nel nostro paese. Continuiamo a cazzeggiare fra i vari stand e a salutare amici che s’incontrano. Facciamo anche un gemellaggio con i nostri colleghi transalpini siglato con tanto di fotografia.
Ripartiamo alla volta del Oberjochpass e del Riedbergpass fino arrivare a Bazau dov’era il nostro albergo.
Nella prenotazione avevamo chiesto camere silenziose, ci hanno preso alla lettera, l’Hotel confinava con un cimitero! Dopo cena decidiamo di fare due passi per il paese, dove i tre singol (solo ed esclusivamente per queste serate) scatenano tutto il loro fascino latino e sfoderano tutto il “birro romagnolo” che c’è in loro, ma l’unico risultato è quello d’aver scambiato due chiacchere con un venditore di Kebab. Visto i sorprendenti risultati decidiamo di deporre le armi e di andare a riposare.
Domenica mattina ci svegliamo con uno splendido sole e dopo l’ennesima colazione abbondante ci dirigiamo verso il Faschinajoch e il Silvretta. Quasi in cima al Silvretta siamo circondati da una mandria di mucche al pascolo libero, a qualcuno viene il dubbio che volessero salire in moto con noi.
Arrivati in cima, puntiamo il nostro navigatore verso Umbrialpass (si arriva allo Stelvio dal lato Svizzero), ma ecco l’inconveniente che non ti aspetti “il navigatore dice che si trova su una strada non asfaltata”. Decidiamo di chiamare la nostra vedetta in avanscoperta “il Kava”, ma per sfortuna nostra si trova da tutt’altra parte e non ha mia fatto quel passo, non ci rimane che una cosa, chiamare “il Mancio”, il quale con i suoi potenti mezzi, fa decollare un satellite dalla sua stazione di Forlimpopoli, e in men che non si dica ci arriva un video su you tube, che ci fa vedere il percorso sterrato, per fortuna si tratta di poca cosa e decidiamo di proseguire. (Grazie d’esistere Mancini)
Arrivati in cima allo Stelvio (per la cronaca sole, ma 10 gradi) non si poteva non mangiare il classico panino con salsiccia, crauti e senape.
Consci che questo sarebbe stato l’ultimo spettacolo della natura prima di scendere a valle e far rientro nelle nostre città, abbiamo voluto ricordare i bellissimi due giorni trascorsi assieme in allegria, spensieratezza e soprattutto in mezzo a una natura incantevole.
Disorganizzati, vagabondi e anche un po’ stanchi, ma Felici d’Essere stati a Garmisch !!!!
Breve resoconto fotografico dell’uscita del BMW Motorrad Club Romagna a Garmisch.

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