Lunedì 2 aprile 2013 sull’appennino toscano a caccia di nuovi sapori nel piatto.
Di buona lena, nonostante le ire funeste dei metereologi italiani, un bel e numerosissimissimo gruppo di motociclisti riminesi si è ritrovato alla concessionaria Nivola Style per la gita di Pasquetta all’insegna del sole e della buona compagnia. Belle curve che portano al Passo di Viamaggio, panorami di una primavera ancora restia a sbocciare, con i naturali colori pastello, gialli verdi e ocre, che fanno innamorare di queste colline romagnole.
Doveroso campari al Nido dell’Aquila, che è utile anche per aggregare maggiormente la compagnia e diverosa sosta alla macelleria di Badia Tebalda, giustappunto aperta per permetterci di riempire le capienti borse BMW con salsicce e fiorentine, si sa mai dovessero arrivare tempi di carestia.
A Badia scendiamo nella Valle del Marecchia per poi risalire verso Rofelle, che assieme a Montebotolino regala i panorami più belli sul giovane fiume, che nasce dal crinale opposto al Tevere sul Poggio Tre Vescovi.
A Rofelle ci aspetta Piero Valentini, un cultore della cucina toscana aromatizzata con erbe e fiori del sottobosco montano.
Un menù ricco di sapori insoliti: misticanza selvatica di erbe e fiori di campo, torta salata di boraggine, croccanit di polenta all’ortica, vol au vent con fonduta e pungitopo, fagottini di pane ripieni con achillea millefoglie, vellutata di funghi, crostini con cavolo nero e pomodoro secco, robiola con violette.
Questi sono piatti che accompagnano ai primi sempre al sapore del bosco, tagliatelle al fungo trombetta nero e ravioli alle ortiche in salsa di strigoli silene, per finire con la faraona al ginepro in salsa di fegatelli e l’agnello ai carciofi.
D’altronde è Pasqua, ci potevamp lasciare indietro l’agnello?
Ma al di là della bella gita e del bel menù che ci ha tenuti a tavola fino alle 16 passate, è stato affascinante parlare con Giuliano, Angelo e Franco di percezioni sensoriali nel gustare cibi, vino, caffè… sopratutto questo elemento ci ha coinvolto nella discussione fra Angelo e Giuliano, due esperti in materia di miscele, torrefazioni, mani di baristi e alchimie, fino ad oggi fuori dai nostri normali concetti di “buon caffè italiano”.
Organizzeremo presto una degustazione di caffè al bar di Angelo in fronte al mercato coperto a Rimini.
Vi terremo informati.
E per la prima volta nella storia di un Club BMW, finalmente non si è parlato mai di cardani, tappi delle sospensioni che si allentano nelle moto nuove, cilindri sfasati, crisi, lavoro e puttanate politche.
BELLISSIMO.