Ciao a Tutti ,
mi è pervenuta questa lettera da parte del Presidente Club Italia Roberto Frigerio sugli sviluppi del consiglio Nazionale.
Ci sono diversi spunti interessanti e mi farebbe piacere leggere i vostri commenti ….
Con l’occasione io e tutto il direttivo del BmwMotorradClubRomagna Vi auguriamo di passare delle ottime ferie.
Gianluca
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Ai Presidenti
BMW Motorrad Club Locali
26 luglio 2010
Gentili Amici,
come a Voi noto lo scorso 13 luglio si è tenuta la riunione di Consiglio Direttivo di BMW Motorrad Club Italia. La vicinanza dell’incontro con la recente manifestazione “X BMW Motorrad Days 2010” di Garmisch ha, tra le altre, permesso di svolgere un’approfondita e critica analisi delle attività di BMW Motorrad Club Italia e del proprio ruolo nella relazione con i Soci tramite i BMW Motorrad Club Locali.
Particolare attenzione è stata dedicata allo studio dell’andamento statistico delle iscrizioni/rinnovi dei Soci. Il loro turnover è un fenomeno che teniamo sotto stretta osservazione in quanto, uscite fisiologiche a parte (quei Soci che o vendono la moto o per motivi familiari non hanno più disponibilità di tempo), nonostante i dati delle iscrizioni continuino ad essere estremamente positivi (annualmente si incrementano di ca. +15%) i mancati rinnovi rappresentano un dato significativo tale da poter considerare che ogni 4-5 anni si possa dire di “aver perso un BMW MC Italia”.
In occasione dei due incontri avuti con Voi lo scorso anno (a febbraio ed ottobre) avevamo già avuto modo di affrontare congiuntamente l’analisi di tale scenario, supportati anche da un’indagine di mercato (di natura qualitativa) svolta su un campione di Soci ed ex Soci al fine di meglio comprendere tutte le motivazioni che portano sia all’iscrizione sia al mancato rinnovo associativo.
La sintesi di tale studio è così inquadrabile:
– il Socio vive direttamente la propria esperienza “quotidiana” con il proprio Club Locale di iscrizione: tour nel week-end, incontri conviviali, viaggi e quant’altro vengono apprezzati o criticati con i relativi interlocutori del Direttivo Locale;
-il Socio non ha un diretto rapporto con BMW Motorrad Club Italia: la sua relazione è legata unicamente ai “servizi” offerti/richiesti.
Il mantenimento della relazione con il Socio passa quindi attraverso due distinti processi valutativi a cura di quest’ultimo:
-in che misura il Club Locale ha risposto alle sue attese di vita e relazione motociclistica;
– quanto BMW Motorrad Club Italia è stato in grado di offrire a livello di servizi e quali opportunità di “incontro” privilegiato ed esclusivo con il mondo BMW Motorrad ha saputo creare.
Sull’attività dei Club Locali, in quanto espressione autonoma, BMW Motorrad Club Italia non può “pesare” sul giudizio del Socio; viceversa ha rilievo il suo operato soprattutto nel citato ruolo di “anello di congiunzione” tra il mondo associativo e quello di BMW Motorrad.
In questi ultimi tre anni BMW Motorrad Club Italia si è principalmente mosso (i) il primo anno rifondando integralmente tutto l’impianto organizzativo, (ii) il secondo anno rilanciando attività di incontro (vd. “BMW Motorrad Off-Road Days”, “BMW Days Cefalù”, ecc.) e (iii) il terzo anno promuovendo attività ed iniziative promozionali volte ad allargare la massa rappresentativa dei Soci (affiliazione FMI, concorsi, divulgazioni televisive ecc).
Fattore comune nei tre anni l’offerta di servizi (convenzioni assicurative, convenzioni commerciali, offerte speciali biglietti manifestazioni, ecc.).
E’ evidente che tutto questo non basta ed il programma strategico di evoluzione di BMW Motorrad Club Italia è in corso. Nonostante la continua crescita del numero dei Soci, è più il fenomeno dei Soci non rinnovati a spingerci verso lo sviluppo di un nuovo format associativo che possa rafforzare maggiormente il legame a livello locale con il diretto supporto di BMW Motorrad a livello centrale. Come detto, il Socio vuole sentire più forte il rapporto con quest’ultima e apprezzare i privilegi che ne possono derivare; tutto questo va ad aggiungersi, e non sostituirsi, con il riconoscimento dell’operato locale.
Quanto sopra dovrà avere come ulteriore rafforzativo anche un riequilibrio delle risorse economiche, nelle forme e supporti che si riuscirà a trovare più coerenti, tra “nazionale” e “locale”.E’ importante che Vi giunga un segnale dell’impegno e della sensibilità che stiamo da sempre ponendo sul fenomeno dei mancati rinnovi associativi, unitamente alle attività svolte a livello generale in questi tre anni ed evolutive nel prossimo anno. E’ evidente che il cambiamento dovrà avvenire a livello centrale, in quanto punto di riferimento comune per Soci e Club Locali e diretto raccordo con BMW Motorrad.
Nel corso della riunione in oggetto si è dato seguito anche alla discussione e valutazione della proposta di dimissioni dalla carica di Vice-Presidente di BMW Motorrad Club Italia avanzata dal Consigliere Luigi Duretto; dopo un reciproco e aperto scambio di opinioni il Consiglio Direttivo ha manifestato allo stesso la propria volontà di non accettarle e, conseguentemente, il Consigliere Luigi Duretto ha proceduto al ritiro della propria proposta confermando la propria volontà a procedere nell’incarico.Per quanto attiene la carica di Segretario/Tesoriere di BMW Motorrad Club Italia, il Consigliere Alberto Baggio ha manifestato al Consiglio Direttivo la necessità di recedere dalla carica assunta all’inizio del corrente anno per motivazioni di natura personale legate alla propria sfera professionale. All’unanimità il Consiglio Direttivo, comprendendo tale decisione e ringraziando il collega Alberto Baggio per l’impegno fin qui affrontato, ha deliberato la rinomina alla carica del Consigliere Antonio Biancofiore, già Segretario/Tesoriere associativo nello scorso biennio, al quale ha manifestato il proprio più ampio senso di riconoscimento ed augurio di buon lavoro !
A margine della riunione si sono aggiunti i Presidenti dei BMW Motorrad Club Alessandria, Roberto Viscoli, BMW Motorrad Club Piacenza, Giuseppe Sgorbati accompagnato dal Segretario Stefano Travini e BMW Motorrad Club Visconteo, Marco Ravizza. Gli stessi, ai quali va il nostro particolare ringraziamento per l’attiva disponibilità, sono stati resi partecipi di quanto sopra; prezioso è stato inoltre il loro contributo nella valutazione dei punti di raccordo citati tra realtà locali e nazionale nel rispetto e miglioramento delle aspettative dei Soci.
Ci attende tutti un mese di meritato riposo (… anche macinare migliaia di chilometri in sella alle nostre moto in compagnia di Amici lo è …) durante il quale tutti noi, come BMW Motorrad Club Italia, approfitteremo della sosta operativa per vagliare tutti i successivi passi da attuare per il disegno del nuovo anno associativo secondo i punti dell’analisi svolta.
Un ringraziamento a tutti per l’attenzione e un rinnovato augurio, da estendere cortesemente ai Vostri Soci, di buone vacanze motociclistiche !
Cordiali saluti,
Roberto Frigerio
Presidente
BMW Motorrad Club Italia
Ciao Gianluca.
Grazie per l’informativa.Leggo sempre con la dovuta attenzione le Vostre mail.
Un saluto a Stefano Lamps.
Veniamo,adesso, alla mia reply.
Leggendo con attenzione la comunicazione del Presidente Frigerio ove lo stesso cita :Sull’attività dei Club Locali, in quanto espressione autonoma, BMW Motorrad Club Italia non può “pesare” sul giudizio del Socio
non ritengo di essere d’accordo e spiego anche la motivazione.Sino al 2009 ero socio del moto club BMW di Catania.Tutto sommato anche se non ero un assiduo frequentatore delle gite domenicali, tuttavia, in occasione sia di riunioni assembleari che di cene sociali non facevo mancare la mia presenza anche in termini di dibattiti interni.Tuttavia, ed arrivo al puntum dolens, nel momento in cui chiedo formalmente che venga redatto un regolamento interno che potrebbe essere, integralmente anche quello di BMW Italia,che il moto club si dia una struttura organizzativa ” seria ” con convocazione periodiche sullo stato di cassa del moto club ed altro, mi sia alza un muro di gomma.Aggiungo tra l’altro che sono state effettuate convocazioni assembleari e conseguenti delibere per contributi monetari in violazione del regolamento di BMW Italia senza che fosse stata nemmeno proposta e delibarata una deroga all’articolo in questione.
BMW Italia a cui riconosco ottime capacità organizzative non può tener conto solo del numero degli iscritti sia nel complesso che presso i Club Locali.In quanto un marchio così prestigioso deve essere rappresentato, a livello locale, da persone a modo.
Ecco la motivazione per cui non condivido il su indicato passaggio.
Ti faccio presente, comunque, che sono sempre socio del BMW Motorrad Italia.
Un abbraccio
Tuccio Raciti