Il Magnifico Piegatore

Matteo Berti è Il Magnifico Piegatore 2010, vincitore del raid di Gran Fondo 20.000 pieghe, valevole per il Campionato Italiano FMI.Questa estate si è svolta la seconda edizione della 20.000 pieghe, durissimo trail stradale che si articola attraverso i passi del centro nord Italia. Un raid alle porte di casa con formula di gara di regolarità che attraversa gran parte dell’appennino centro settentrionale toccando oltre 40 passi appenninici, valido come tappa del campionato italiano Gran Fondo e patrocinato dalla Federazione Motociclistica Italiana.
E se la prima edizione ha visto la partenza a San Remo con arrivo a San Marino quest’anno gli impavidi adventuriders sono partiti da San Marino con arrivo ad Alassio unito qualche bellissima variante sui percorsi attraversati e sul regolamento. Il tour articolato su una durata di tre giorni pieni (più uno di spostamento verso il luogo della partenza e uno di rientro) per un chilometraggio di oltre 1.400 km (circa 400km al giorno) tra passi montagna e scenari mozzafiato, a stretto contatto con la natura, alla scoperta dei posti più nascosti, di sorprendenti sapori genuini e dell’ospitalità “gentile” dei nostri borghi.
Veri e tosti motociclisti si sono affrontati per guadagnare il titolo di MAGNIFICO PIEGATORE, ma regolamento come al solito variegato prevede anche premi e riconoscimenti per i migliori per CLASSE o anche solo per i migliori della propria SQUADRA dal momento che quest’anno gruppi di amici si sono iscritti anche come un’unica squadra realizzando quindi una sotto classifica personalizzata.
La vittoria è andata al nostro amico e socio Matteo Berti alla guida della sua vetusta r80gs, alle sue spalle Silvia Bordin su bmw r1150gs e unica donna a partecipare come pilota, terza piazza per la coppia Luigi Luciani e Monica Beneventi su bmw k1200lt, alle loro spalle due coriacei motociclisti che hanno affrontato il raid con moto tutt’altro che confortevoli, quarto è infatti l’ottimo Alessandro Coggi su una bellissima ma poco protettiva Mv Agusta Brutale e quinto Roberto Cornali su sportivissima Suzuki GSX-R 1000.
Il segreto della sfida si può rapidamente riassumere in alcuni punti salienti: la resistenza alla fatica e nella regolarità del viaggio; la capacità di “vedere” assorbire metabolizzare e in parte ricordare tutte le cose che si incontrano; lo spirito di amicizia verso gli altri partecipanti che ci deve sempre guidare; la capacità di “mantenere” il gruppo in sicurezza e infine la capacità di saper navigare il percorso, interpretare il regolamento e saper distribuire e razionalizzare al meglio le proprie energie psico fisiche.
Per il 2011 cambierà di nuovo il tracciato che toccherà ancora la liguria e gli appennini spostandosi però verso il nord Italia.

Coraggio Matteo, provaci ancora e chissà che non ti tiri dietro qualcun altro del nostro Club.

Resoconti video della bella manifestazione